Bernhard Furrer


Architekt
Denkmalpfleger

Vorlesungen

An der Accademia di Architettura der Università della Svizzera Italiana in Mendrisio war es aus Gründen der Sprachkenntnis zunächst unumgänglich, die auf Italienisch gehaltenen Vorlesungen schriftlich auszuformulieren, von den Mitarbeitenden des Lehrstuhls korrigieren zu lassen und danach abzulesen. Im zweiten Jahr wurde nach ausführlichen Stichworten doziert, später frei, auf aktuelle Fragen und spontane Bemerkungen der Studierenden eingehend. Es sind daher keine eigentliche «Scripts» vorhanden und lediglich die (jedes Jahr überarbeiteten) power-points in ihrem letzten Stand verfügbar.

Der Kurs diente in Aufbau und Inhalt gleichzeitig als Experimentierfeld für die Erarbeitung der «Leitsätze zur Denkmalpflege in der Schweiz». Nach deren Verabschiedung durch die Eidgenössische Kommission für Denkmalpflege folgte er im zentralen Teil deren Struktur und Inhalten. Von den eher philosophischen Fragen gelangte der Kurs über den Zentralteil bis hin zu den praktischen Detail-Problemen, die sich auf der Baustelle ergeben.

Den Studierenden standen in den letzten Jahren vor den einzelnen Lektionen die wichtigsten Bilder mit ihren Legenden elektronisch zur Verfügung; eigene Notizen konnten im Laptop oder auf dem ausgedruckten Dokument handschriftlich gemacht werden.

Die Vorlesungen in der Reihe des Monomasters «Denkmalpflege und Monumentenmanagement» an der Universität bauten in Teilen auf den Inhalten auf, wie sie in Mendrisio vorgetragen wurden, waren aber den Bedürfnissen der Studierenden in Architekturgeschichte angepasst. Sie werden hier nicht wiedergegeben.

Lezioni

All’inizio dell’impegno all’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana a Mendrisio, a causa della scarsa conoscenza della lingua italiana, è stato necessario formulare con cura il contenuto delle lezioni, di far correggere i testi dai collaboratori e collaboratrici della cattedra, per poi leggergli in aula. Già dal secondo anno invece, è stato possibile formulare le lezioni con l’uso di soli appunti per poi arrivare negli anni successivi a una forma libera di presentazione che permetteva di reagire alle questioni di attualità immediata ed ai bisogni specifici degli studenti. Quindi non esisteva più uno script e vengono messi a disposizione qui solo i power-point.

Per qualche anno, il corso è servito come campo di sperimentazione per la redazione dei «Principi per la tutela dei monumenti storici in Svizzera»; dopo la loro approvazione da parte dalla Commissione Federale dei Monumenti Storici ha seguito nella sua parte centrale la loro struttura e il loro contenuto. Nel suo insieme il corso andava dalle considerazioni piuttosto filosofiche fino ai problemi esecutivi che si pongono sul cantiere.

Negli ultimi anni gli studenti hanno avuto a disposizione prima delle lezioni le immagini più importanti con le didascalie. Così avevano la possibilità di prendere appunti sia direttamente sul laptop, sia a mano sul documento stampato.

Le lezioni all’Università di Berna nell’ambito del Monomaster «Denkmalpflege und Monumentenmanagement» erano basate sui contenuti delle lezioni tenute a Mendrisio. Comunque erano adattate ai bisogni degli studenti di storia dell’architettura.